Nella presente analisi, condotta dal Soc Team Swascan, sono stati analizzati i decryptor di “LockBit 3.0” (versione Windows) e “LockBit” (variante Linux).
Questo è stato possibile grazie a un leak apparso nelle ultime ore su GitHub. Solo pochi giorni fa, il 17 settembre, la stessa gang di Criminal Hacker aveva annunciato di aver premiato con 50mila dollari un anonimo “collaboratore” che era stato in grado di trovare un bug all’interno del codice malware di LockBit 3.0.