Che cos’è un IP tracker?
In qualsiasi occasione si visita un sito internet, si lascia un segno del proprio passaggio. Sotto forma di cosa? La traccia che lasciamo è il nostro unico ed identificante indirizzo IP. Questo indirizzo IP permette l’identificazione dei sistemi, la localizzazione e molteplici altri elementi correlati. La maggior parte delle aziende utilizza un IP tracker, uno strumento che permette alle aziende stesse di essere a conoscenza e ben consapevoli dei loro visitatori e delle chiavi di ricerca utilizzate. Questi strumenti permettono di migliorare l’user experience e di conseguenza il Return On Investment.
Che informazioni fornisce un IP tracker?
Un IP tracker permette di ottenere uno svariato numero di informazioni:
- il provider di servizi internet;
- il paese;
- e molto altro…
Tuttavia, ciò che non è specificato, sono le informazioni personali della persona, ciò che lo possa identificare. Gli IP tracker sono strumenti molto utili a fini commerciali, aiutano ricercatori di marketing e commercianti nello studio del mercato.
Un punto di particolare attenzione è la protezione nel caso in cui alcune aziende associno all’indirizzo IP alle informazioni personali di una persona nei loro database.
Proteggere il proprio indirizzo IP da un IP tracker
Di norma, è sempre consigliato e consigliabile prestare attenzione durante la navigazione su internet, soprattutto riguardo la condivisione di informazioni personali. Ci sono moltissimi strumenti che permettono di mascherare il proprio indirizzo IP durante la navigazione, alcuni gratuiti, altri a pagamento ( tenete comunque sotto controllo le vostre spese di cybersecurity ). Di modi per mascherare il proprio indirizzo IP da un IP tracker ce ne sono molteplici:
- un indirizzo IP dinamico;
- l’utilizzo di VPN;
- l’uso di servizi professionali di protezione.
IP tracker e GDPR compliance
Per quanto concerne la privacy, l’IP tracker è un argomento molto delicato. Specialmente dall’introduzione del GDPR. Per quanto riguarda l’online tracking, il GDPR ha introdotto un paio di punti a riguardo:
- Il concetto di Dati personali – inteso dal GDPR – include i dati di localizzazione e gli “online identifiers”. Questi dati, dunque, devono essere trattati allo stesso modo dei dati personali.
- Stando a quanto riportato dal Motivo 30 del GDPR, gli “online identifiers” includono i cookie.
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