Il Ransomware si è confermato, anche nel periodo Gennaio-Maggio 2021, come la minaccia per eccellenza nel panorama della sicurezza informatica a livello globale.
Il picco di infezioni e strain di diversa natura che aveva cominciato a manifestarsi attorno alla fine del 2019, non ha fatto altro che aumentare con una conseguente evoluzione delle TTP (Tactics, Techniques, and Procedures), in particolare la Double extortion, da parte dei vari gruppi di Criminal Hacker, oramai veri e propri cartelli del Cyber Crime.
In questo contesto il SoC as a Service di Swascan ha intrapreso un’analisi del profilo delle vittime finite nel mirino dei Criminal Hacker. In particolare, sono stati raccolti, attraverso specifiche ricerche OSINT & CLOSINT, i dati che riguardano le vittime di Ransomware nel periodo preso in considerazione che sono state soggette a Data Breach.
Abbiamo analizzato 18 strain di Ransomware che utilizzano la Double extortion e relativi siti in cui vengono pubblicati i dati.
L’approccio metodologico è stato il seguente:
1. Identificare i siti darkweb delle relative gang Ransomware;
2. Individuare le aziende vittime che sono state pubblicate sui portali Darkweb;
3. Clusterizzare le informazioni relativamente alle vittime in termini di:
- Area Geografica
- Volume di dati pubblicati
- Fatturato delle aziende colpite
- Strain gang ransomware
Il contesto
Concentrandosi sui primi 8 Paesi per numero di istanze rilevate è possibile osservare come il numero di vittime pubblicate raggiunga i 511 casi.
Come è facile vedere da questa prima tabella (Figura 2), il Nord America spicca come bersaglio “numero uno” per aziende pubblicate, con il 69.8% degli strain che hanno colpito tra Stati Uniti e Canada. I primi, si confermano leader con 317 aziende nel periodo compreso tra Gennaio 2021 e Maggio 2021.
Sempre il Nord America sul podio, con il Canada al secondo posto – con 40. Chiude la Francia con 34 aziende. L’Italia si trova al quinto posto con 28 aziende pubblicate.